Tutto esaurito per l’uscita alpinistica alle Torri del Vajolet. L’escursionismo è il re dell’estate in Val di Fassa. Dal rifugio Vajolet o Preuss si prende il sentiero verso nord, e quasi subito, al bivio, si prende a sinistra il sentiero 542, che inizia subito a salire in un ampio vallone, compreso tra Punta Emma e Cima Catinaccio / Rosengartenspitze da un lato, e l'insieme delle Torri del Vajolet dall'altro. Le Torri del Vajolet sono una meta classica della Val di Fassa: l’ambiente di alta montagna del Catinaccio fatto di guglie verticali e pareti di roccia rappresenta infatti un traguardo obbligato per chi decide di visitare questa zona. Escursione al rifugio Roda di Vael dal passo Costalunga (passo di Carezza), passando per il rifugio Paolina e l'aquila del Christomannos. Preuss, situato sulla punta di un piccolo promontorio, la flora tende piano piano a scomparire e da qui si inizia a intravedere il sentiero che ci poerterà ad ammirare da vicino le torri del Vajolet e il Rif. Nel centro del Gruppo del Catinaccio quando si parla di Torri del Vajolet ci si riferisce alle tre più famose a livello alpinistico e turistico: la Delago, la Stabeler e la Winkler. 0 lo vorrebbero fare Vedi tutti . mappe tabacco W04H, W100_1B tipologia. Escursioni a piedi, itinerari e sentieri in alta montagna nelle Dolomiti del Trentino. video : Una notte alle Torri del Vajolet D_RS188981_2189-weg-bei-obereggen-richtung-karersee-blick-auf-rosengarten.JPG Numerosi sentieri e itinerari si snodano attraverso il bellissimo Gruppo del Catinaccio. Gran traversata del Catinaccio: escursione ad anello dal rifugio Gardeccia al rifugio Vajolet, Passo Principe e Antermoia. Ci troviamo ai piedi delle Torri del Vajolet e della maestosa parete est del Catinaccio; di qui è possibile salire al Rifugio Re Alberto al Gartl oppure al Rifugio Passo Principe, ma il tempo incerto ci fa ripiegare su un itinerario meno impegnativo, il Sentiero panoramico che attraverso i pendii dei Dirupi di … La rete di sentieri (segnalati da segnavia bianchi e rossi) è fittissima e permette di esplorare ogni angolo della valle. Percorso. Rocce verticali e spigoli affilati affascinano anche i visitatori Strada de Ciarnadoi, 13 38039 - Vigo di Fassa (TN) Cellulare: 335 7073258 Tel: 0462 763292 (rifugio) E-mail: info@rifugiovajolet.com. Partiamo in 9 del CAI di Imola, all’alba di un 9 agosto che promette tutt’altro che bene dal punto di vista meteorologico. Rifugio Vajolet - 2243 mt. Torri del Vajolet Rifugio Re Alberto I. Questo rifugio si trova al confine con la Val di Fassa, in una bellissima conca nel cuore delle Dolomiti, e risale al 1929. Direi che me la sono cavata bene. TORRI DEL VAJOLET “Merlature dirute, minareti screpolati, tronchi di obelischi infranti”. Andare alle Torri del Vajolet è un’esperienza che non si dimentica per tutta la vita.. Possiamo giungerci da molti fronti, ma salire dal Ciampediè attraverso il Gardeccia offre una vista impareggiabile. Dal rifugio Preuss e Vajolet si prende verso nord e quasi subito, al bivio, si prende a sinistra il sentiero n.542 che sale la conca compresa fra la Punta Emma e la Torre Est fino a raggiungere in un'oretta circa la conca del Gartl dove sorge il rifugio Re Alberto 1°. come la Croda di re Laurino, la parete nord del Catinaccio e le celebri Torri del Vajolet, guglie fantastiche, snelle ed eleganti! Abbiamo lasciato la macchina a Pera di Fassa al parcheggio della seggiovia Vajolet per poi prendere il bus-navetta (andata e ritorno € 10) fino al rifugio Gardeccia. L'escursione transita per il Rifugio Gardecia ed il Rifugio Vajolet, ai piedi dalle slanciate Torri, per salire poi lungo l'alta Val del Vajolet, bellissima e panoramica valle dominata dall'imponente mole del Catinaccio d'Antermoia. La salita da Pera di Fassa (1400 mslm), o meglio dall'abitato di Muncion, al rifugio Vajolet è una progressiva “immersione” in uno dei contesti naturali più straordinari del mondo. Una di queste sono di sicuro le imponenti Torri del Vajolet, meta ambita per chi pratica arrampicata ma anche per l'escursionista che ama ammirare questo paesaggio. EEA. sono un insieme di sette guglie montuose di dolomia che si ergono al centro del del Gruppo del Catinaccio, nelle Dolomiti, conquistate a livello alpinistico sul finire dell'800. Re Alberto. Con la funivia del Catinaccio-Rosengarten da Vigo di Fassa si sale sull'altopiano di Ciampedie. Le Torri del Vajolet con i tracciati delle vie: Spigolo Piaz , Emmerich e Fehrmann Il contenuto di questo sito (testo, elementi grafici, immagini, ecc.) Oggi vi portiamo una passeggiata facile, ma spettacolare ai piedi delle Torri del Vajolet al Rifugio Re Alberto I, terra di confine tra Trentino e Alto Adige nel cuore del Catinaccio. Il Gruppo del Catinaccio è sicuramente uno dei più belli delle Dolomiti, dove in ogni angolo si nasconde una perla di bellezza. Escursione nella zona di Muncion, Trentino-Alto Adige, Italia; il percorso è lungo 19.0km e presenta 1268m di dislivello. 1 lo hanno fatto Andrea Virzi; Vedi tutti . La rete di sentieri di trekking è così fitta che avrete solo l’imbarazzo della scelta. Ai piedi di questi torrioni è situato il rifugio Re Alberto I meta di quest'escursione. Consigliata in Primavera, Estate, Autunno 19-nov-2016 - Questo Pin è stato scoperto da Yasuo Peter. Il massiccio del Catinaccio (patrimonio dell'Unesco) nasconde angoli di paradiso e la vista delle Torri del Vajolet dal rifugio Passo Santner è uno di questi. Proprietà S.A.T di Trento Gestione Famiglia Bernard. Così, nel 1900, l’alpinista torinese Guido Rey descriveva le tre Torri del Vajolet, che culminano a 2.805 metri. Avete trovato una splendida giornata con un cielo terso, noi nuvole, pioggerellina e un po' d'azzurro. Il Vajolet si trova ai piedi delle Torri del Vajolet. Le Torri del Vajolet (2.821 m s.l.m.) Lungo questo sentiero, classicamente dolomitico, cerco di fare del mio meglio per non sfigurare con i baldi militari. Partendo dal rifugio Ciampedie, a 1.998 mt, si segue il sentiero n° 540 in direzione nord-ovest nella Valle del Vajolet e dopo circa 45 minuti si raggiunge la conca del Gardeccia. Salendo verso il P.sso Principe abbiamo deciso di fare una deviazione per vedere più da vicino le Torri del Vajolet: all’altezza del Rifugio omonimo (che non è il miglior punto di osservazione) si stacca un sentiero in parte attrezzato con corde fisse, che risalendo un canalone conduce fino alla Re Alberto Hutte, ai piedi delle torri. 2012/05/08 - このピンは、Letizia Reale Paradisoさんが見つけました。あなたも Pinterest で自分だけのピンを見つけて保存しましょう! Fare trekking nel gruppo del Catinaccio e raggiungere le famose Torri del Vajolet significa immergersi nelle Dolomiti della Val di Fassa in Trentino Alto Adige. Per inciso, le torri del Vajolet non le abbiamo neanche sfiorate, siamo partiti dal Ciampedie e fermati al passo Principe e ritorno, deviando per il 551 che stacca subito giù da rif.Vajolet … Al raggiungimento del Rif. Durante l'escursione si passa per Ruf de Soal, Lago d'Antermoia, Rifugio Vaiolét, Gardecia, Pian dal Bal, Besadol, Pas de Antermoa, Grasleitenpass, Pas de Dona (Mantello) e Muncion. In questo articolo vi presentiamo un percorso di trekking per raggiungere le famose Torri del Vajolet, nel cuore del gruppo del Catinaccio, in tedesco Rosengarten, nelle Dolomiti a cavallo tra la Val di Fassa, in provincia di Trento, Val D’Ega e Val di Tires, in provincia di Bolzano. Culmina a 3002 m.s.l.m con il Catinaccio d’Antermoia il quale è affiancato a sud dalle Torri del Vajolet, il Catinaccio e la Roda de Vaèl. Torre Nord del Vajolet: descrizione della via normale di salita a Torre Nord del Vajolet nel gruppo Catinaccio con itinerario, tempi e difficoltà (relazione del 25/08/2000 di Sandro C. ) Da qui parte anche l’impegnativo sentiero 542 che conduce sino alle world-famous Torri del Vajolet ed al celebratissimo Rifugio Re Alberto (m. 2621): data però la sua difficoltà, non è consigliato raggiungerlo con bimbi piccoli, dato che vi sono parecchi tratti con cordini (che facilitano il transito). Dal rifugio Vajolet o Preuss si prende il sentiero verso nord, e quasi subito, al bivio, si prende a sinistra il sentiero 542, che inizia subito a salire in un ampio vallone, compreso tra Punta Emma e Cima Catinaccio da un lato, e l’insieme delle Torri del Vajolet dall’altro. Le Torri del Vajolet con i tracciati delle vie: Spigolo Piaz, Emmerich e Fehrmann Il contenuto di questo sito (testo, elementi grafici, immagini, ecc.) Nel cuore della conca, accanto a un laghetto dai riflessi grigio-azzurri, sorge il Rifugio Re Alberto, punto di partenza e di appoggio per gli appassionati di arrampicata che ogni giorno si cimentano sulle Torri del Vajolet o sul Catinaccio. Con percorso articolato e divertente usciamo in ambiente più aperto sulla conca del rifugio Re Alberto (m 2621), posto ai piedi delle famose Torri del Vaiolet. Cambiano le regole per l’accesso a Gardeccia, la conca ai piedi del Catinaccio da cui iniziano alcuni degli itinerari più famosi di tutte le Dolomiti. Durante la stagione estiva si prega di contattarci via telefono. 0 piace Vedi tutti . Le Torri del Vajolet e la cima del Catinaccio. A nord si erge la vetta più alta del Catinaccio: il Catinaccio d'Antermoia, alto 3.004 metri. Dal rifugio pare di poter toccare con mano la torre Delago, Stabeler e Winkler, chiamate così dal nome del loro primo scalatore. Qui si può spaziare dalle escursioni più facili fino ai trekking impegnativi plurigiornalieri tra i vari rifugi. Il sentiero dal rifugio Vajolet al rifugio Re Alberto è per esperti (EE) in quanto molto ripido, sono presenti anche … Escursione al rifugio Re Alberto I ai piedi delle Torri del Vajolet Torri del Vajolet periodi consigliati. Gran parte del massiccio del Catinaccio fa parte del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio e dal 2009 è anche parte del patrimonio mondiale UNESCO. Scopri (e salva) i tuoi Pin su Pinterest.